




Località Rebrondata, Castell’Alfero (AT)
Artista in mostra: Lorenzo Gnata
Madonna della Neve sorge isolata a 2 km dal paese di Castell’Alfero, in un punto in cui passava una strada collaterale alla via Francigena. La prima testimonianza dell’esistenza della chiesa risale al 1156. In origine era denominata S.Maria di Viale dal nome del borgo in cui sorgeva. Il titolo Madonna della Neve viene fatto risalire ad un miracolo avvenuto nel IV secolo quando due patrizi decisero di donare i loro beni per far costruire una chiesa. La notte del 4 agosto Maria apparve in sogno ai due nobili per indicare il luogo dove edificare la chiesa; la mattina seguente trovano il colle dell’Esquilino completamente innevato. Nel 1868 la Madonna della Neve è stata acquistata all’asta pubblica, donata al Comune purché rimasse un luogo sacro. Per il Giubileo è stato rimosso l’intonaco dalla facciata e dalla parete laterale sud, e in quell’occasione è riemerso uno splendido affresco nel catino absidale con Cristo Benedicente in mandorla e i simboli degli Evangelisti. Il campanile a sezione circolare è molto raro. L’edificio, a pianta rettangolare, ha subito interventi che hanno alterato le sue caratteristiche primitive, ad eccezione del campanile e dell’abside, che hanno conservato l’impronta romanica originaria.




