Vanni Cuoghi
Sede espositiva: Chiesa di San Michele
LA MESSA IN SCENA DELLA PITTURA (ALIMURGIA)
Quando disegno, dopo una fase d’abbozzo, vado a definire man mano la forma. Nel farlo delimito un contorno che delinea l’immagine e la separa dalla matrice e la connota. Il contorno, il perimetro segnato, traccia un confine in cui quello che è dentro ha un senso, quello che è all’esterno ne ha un altro e, l’interazione tra i due, ne genera un terzo. Ritagliando una figura la decontestualizziamo, la mettiamo al mondo e la sagoma si relaziona inevitabilmente con il nuovo spazio ospitante.
La parola Sagoma deriva dal latino, che a sua volta deriva dal greco e vuol dire “contrappeso”.
Mi piace questa idea che la sagoma sia un contrappeso visivo della realtà.
Vedere la sagoma dipinta di un cespuglio o di una pianta, fa vacillare per qualche secondo la nostra percezione in cui, tutte le informazioni che abbiamo, relative al luogo e allo spazio, vengono dirottate. Solo se ci mettiamo in una disposizione d’animo atta a sostenere visivamente uno spettacolo teatrale, riusciamo ad accettare e a comprendere la meraviglia di ciò che ci viene incontro.
Avevo iniziato tanti anni fa, dipingendo delle figure che si stagliavano su un campo bianco, poi ho disegnato figure e oggetti su carta e li ho ritagliati inserendoli in teatrini assurdi.
Alla fine sono arrivato a realizzare delle vere e proprie sagome in rame o in legno dipinto, dando la possibilità allo spettatore di interagire con l’opera e diventarne parte. (Vanni Cuoghi)
LA MESSA IN SCENA DELLA PITTURA (ALIMURGIA), 2023, acrilico e olio su tavola, dimensioni variabili, (Courtesy Galleria Umberto Benappi – Torino)
Vanni Cuoghi ha partecipato a numerose biennali in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di San Pietroburgo (2008), la Biennale di Praga (2009), la 54 Biennale di Venezia, Corderie dell’Arsenale, Padiglione Italia (2011), la 56 Biennale di Venezia, Collateral Italia Docet (2015), la Biennale Italia Cina (2012) e la Biennale del Disegno di Rimini (2024). Ha, inoltre, partecipato a mostre pubbliche a Pechino, Shanghai, Permm, (Russia) e in Norvegia.
Sue opere sono state esposte in diverse fiere italiane e internazionali come Frieze (Londra), MiArt (Milano), Artefiera (Bologna), Scope (New York) Off (Bruxelles) KIAF, Seoul (Corea).
Tra le mostre personali pubbliche si ricordano nel 2011 Novus Malleus Maleficarum, presso San Pietro in Atrio e Pinacoteca di Palazzo Volpi a Como, nel 2013, Aion presso i Musei Civici Cremaschi a Crema, nel 2016 Da Cielo a Terra al Museo Ebraico di Bologna, nel 2017 The Invisible Sun, presso il Museo Francesco Messina a Milano, nel 2019 Esuli pensieri presso la Fondazione Balestra a Longiano (FC), nel 2020 Apnea nella Villa Reale di Monza. Nel 2021 inaugura la mostra personale Submariner al Civico Acquario di Milano.
Nel 2022 partecipa alla mostra Eccentrici, apocalittici, pop. Inferno e delizia nell’arte contemporanea alla Galleria Civica di Trento. Nel 2023 tiene la mostra personale Plinio, Effetto Serra presso Villa Bernasconi a Cernobbio, (CO).
Nel 2024, viene invitato alla biennale Interaction presso la Fondazione Made in Cloister a Napoli.