Alfredo Pirri

Domenica 12 ottobre, h 16.00

Ex Asilo Regina Elena, Castagnole Monferrato (AT)

Dialogo con Alfredo Pirri e presentazione dell’opera “PASSI 2024 EX ASILO REGINA ELENA”

Per la giornata conclusiva della rassegna interverrà un ospite speciale: sarà presente il maestro Alfredo Pirri, in dialogo con la direttrice artistica di Germinale Francesca Canfora, per raccontare l’opera permanente Passi 2024 realizzata per l’Ex Asilo Regina Elena e per parlare del suo particolare lavoro che si colloca tra pittura, scultura, architettura e installazione.

Talk in collaborazione con la Galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice e Torino

L’opera, realizzata da Alfredo Pirri per Panorama ITALICS 2024 e ora proposta per Germinale Monferrato Art Fest 2025, fa parte di un ciclo avviato nel 2003 che porta da allora lo stesso titolo (PASSI, seguito dalla data di realizzazione e dal nome del luogo).

Seppure questo ciclo sia realizzato utilizzando sempre gli stessi materiali, ogni volta si dà vita a un’opera differente, sia per la situazione in cui è realizzata, sia per il metodo di allestimento (ad esempio, la scelta del materiale di sottofondo che ne muta l’audio e le proporzioni delle lastre di specchio che ne determinano la spazializzazione). 

In questo caso il lavoro si confronta per metà con lo spazio chiuso e per metà con quello aperto. Questo “corridoio esterno” sembra risuonare dei passi gioiosi e delle corse dei bambini che hanno frequentato l’asilo. Passi e corse che, anche allora, avevano come sfondo il cielo (lo stesso di oggi) insieme al panorama verde e a quello costruito. Oggi, grazie all’opera, quel cielo entra prepotentemente nel loggiato insieme a lacerti dello spazio architettonico. 

Lo spettatore che vi cammina sopra continua a frantumare col proprio passaggio, tanto incerto quanto possentemente attivo, quella superficie, insieme fragile e dura. Una superficie riflettente, rappresentazione visiva del vuoto. Il vuoto di un mondo capovolto che si frantuma sotto il nostro peso… quell’affanno del nostro stesso stare al mondo come interpreti attivi del cambiamento.

Passi 2024 Ex Asilo Regina Elena, 2024, safemirror e tessuto in feltro su pavimento, misura ambiente

Courtesy l’artista e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea Torre Pellice e Torino

Materia, volume, colore e spazio sono i principali strumenti di Alfredo Pirri (Cosenza, 1957 – vive e lavora a Roma) il cui lavoro si colloca tra pittura, scultura, architettura e installazione. La pittura diviene veicolo di luce e la luce elemento architettonico e spaziale. Lo spazio diventa paesaggio abitato da sculture plastiche in cui la superficie pittorica crea presenze di luce e ombre. In armonia con l’architettura, l’arte di Pirri tende sempre alla creazione di un luogo archetipale, spazio abitabile e di funzione pubblica.

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957. Vive e lavora a Roma) si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le principali esposizioni dell’artista si ricordano: Biennale Architettura, Venezia (2025); Palazzo Boncompagni, Bologna (2025); Fondazione Berengo, Murano (2024); Museo MAXXI, Roma (2023); Castello Maniace, Siracusa, 2021; Centrul de Interes, Cluj-Napoca, Romania, 2020; Palazzo Altemps, Roma, 2018; MACRO Testaccio, Roma, 2017; London Design Festival, Londra, UK, 2015; Museo Novecento, Firenze, 2015; Palazzo Te, Mantova, 2013; Museo Bilotti, Roma, 2011; Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, 2007; Maison Européenne de la Photographie, Parigi, Francia, 2006.

Nel 1988 ha partecipato alla Biennale di Venezia e nel 2023 ha ricevuto la Laurea ad honorem in Architettura da parte dell’Università degli Studi di Roma Tre.

@alfredo_pirri

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