SIMONE GIULIANA
Sede espositiva: Chiesa di San Remigio
Artista in Residenza
Germinale, in aggiunta alle varie mostre dislocate nelle numerose sedi espositive, ha previsto di realizzare un programma di Residenze d’Arte.
Gli artisti in Residenza saranno presenti per tutta la durata dell’evento trasformando gli spazi assegnati in studi d’artista e atelier, in luoghi di invenzione e creazione in cui accogliere il pubblico e i visitatori.
A questo scopo è stato fatto un bando di selezione e Simone Giuliana è stato uno degli artisti selezionati.
Il cammino, in senso metaforico e nella sua forma fisica di ‘paesaggio attraversato,’ è un elemento ricorrente della ricerca di Simone Giuliana. È presente nei termini di soggetto del lavoro, come occasione per la raccolta di materiale e pensieri, ed è diventato il tempo del processo creativo.
Molti lavori dell’artista nascono proprio come pagine di un diario intimo che accompagnano il cammino, tentativi precari di interpretazione, suggestioni, sensazioni e pensieri che trovano espressione nel linguaggio della scultura e della grafica.
Le opere Giuliana si nutrono di “tutti quei microcosmi che attraversiamo ogni giorno e che costruiscono i luoghi che viviamo, quegli universi che ci scorrono davanti e che si sottraggono allo sguardo”. Realtà su cui talvolta l’occhio sceglie di indugiare: “fili invisibili che ci legano al mondo, che attraverso inaspettate epifanie manifestano la dimensione del sacro nel quotidiano”.
“La natura si occulta dietro una realtà apparente. (…) nel recinto misterioso dove si sprigiona, per un’improvvisa fiducia, quel corto circuito di simpatia in virtù del quale la natura cede e si manifesta“. In questo “recinto misterioso” si realizza il significato del cammino, in una ricerca che incrocia i territori delle scienze naturali e della letteratura.
Simone Giuliana (Genova, 1996) ha studiato al liceo artistico Paul Klee – Niccolò Barabino di Genova, indirizzo Arti Figurative.
Dopo il diploma ha lavorato in ambito agricolo tra Italia, Inghilterra e Australia. Tornato in Italia ha continuato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove ha conseguito il Diploma Accademico di I e II livello in Scultura, rispettivamente nel 2022 e nel 2024.
Durante gli anni di studio ha continuato a lavorare come cantiniere presso la Cantina cooperativa sociale di Carpi e Sorbara.
Ha esposto in diverse mostre collettive tra Carrara e Wuhan (Cina) e ha realizzato due opere pubbliche a Milano e Lozzi (Corsica). Dopo gli studi accademici ha partecipato al progetto “Una scuola, un lavoro” promosso dalla Fondazione Cologni, completando il master e svolgendo il tirocinio presso la fonderia Capanni, dove attualmente lavora, mentre sviluppa la sua ricerca nell’ambito della scultura e della grafica tra Genova e Castelnovo ne Monti.