Nicola Bolla
Sede espositiva: Voltoni della Scalea Barocca
EQUILIBRIUM
La suggestiva sede dei Voltoni della Scalea Barocca presso la chiesa parrocchiale dei SS.Martino e Stefano ospita per Germinale un’esposizione site-specific di Nicola Bolla, artista noto per le sue installazioni di grande formato, basate sull’uso sistematico di cristalli swarovski e di carte da gioco.
Il progetto, curato da Valerio Tazzetti, raccoglie una serie di opere ambientate in un sottile gioco di rimandi e contrasti tra le imponenti volte ad arco con mattoni a vista, le cripte e gli ossari interrati.
L’universo onirico e parallelo alla realtà dell’artista si esprime in questa occasione sul tema dell’equilibrio tra realtà e sogno, tra vita e morte, tra dimensione terrena ed escatologica.
Ludiche ed affascinanti, le forme e le visioni di Bolla volgono le spalle all’arte concettuale, restituendo narrazioni che lasciano apparire il lato più ironico e giocoso della vita, pur attivando riflessioni filosofiche sul senso delle cose. La poetica dell’artista è ispirata alle stravaganze del Barocco e del Rococò, di cui recupera la libertà d’interpretazione e lo spirito vivace.
Inoltre lo sguardo dell’artista è affascinato dalle raccolte delle Wunderkammer (o Camere delle Meraviglie) nella trasfigurazione fantastica di animali esotici e mitologici.
In certo senso, già in precedenza, l’uso da parte dell’autore del cristallo e delle carte da gioco rappresentava l’idea di azzardo esistenziale e di vanitas, dunque l’ossimoro visivo tra il senso d’inutilità e la pulsione creativa, tra la rappresentazione dell’opulenza e la miseria umana, tra l’eternità dell’arte e la caducità terrena.
In questa nuova occasione, opere frutto di grande virtuosismo e leggerezza, quasi sculture di luce, perdono il peso specifico tipico dell’opera plastica e ci vengono incontro con incessante sorpresa, come l’Acrobata, appeso alle volte o il prezioso unicorno in riposo, quasi sospeso nell’aulico spazio centrale della cripta o ancora, negli ossari prenapoleonici, l’ironica presenza scintillante di tibie, femori o teschi.
La sua lettura dissacratoria e ludica della realtà ancora una volta sottolinea con forte accento post-surrealista la trasfigurazione simbolica del materiale e dell’oggetto in icona contemporanea, attraverso un processo di alchimia visiva.
Mantenendosi distante dall’aura “glamour” che circonda molti artisti suoi coetanei, Nicola Bolla, soprattutto con le sue opere realizzate con gli swarovski, ha anche ironizzato ed anticipato già negli anni ’90 una profonda riflessione sulla nostra società sempre più dipendente dalla moda e dall’aspirazione al lusso ed ai suoi status symbols e sul rapporto contemporaneo, ibrido e promiscuo, tra sistema dell’arte e fashion system.
EQUILIBRIUM (Courtesy Photo&Contemporary)
Nicola Bolla (Saluzzo, 1963) è figlio di un noto e versatile pittore che lo introduce al mondo dell’arte antica e moderna e di una madre creativa con esperienze da scenografa e pittrice.
Dopo alcune importanti personali in gallerie private a Milano e New York fra il 2000 ed il 2007, anno della mostra da Sperone Westwater a cura di Luca Beatrice, nel 2008 espone alla Goss Foundation di Dallas. L’universo onirico e parallelo alla realtà dell’artista era già approdato alla Biennale Veneziana del 1995 per tornarvi nell’edizione del 2009 (Padiglione Italia). Recentemente ha esposto al MART di Rovereto le sue installazioni e sculture di grande formato realizzate con carte da gioco, mentre altre opere basate sull’uso sistematico di cristalli Swarovski e di carte da gioco sono state in mostra a Palazzo Reale di Torino nella collettiva ANIMALIA. Animali a corte, e alla Reggia di Venaria in PLAY. Dalle piazze alle corti dove sono state presentate nuove opere realizzate con carte da gioco salisburghesi e da ramino.
Al 2023 risale la sua personale The Ghosts of My Friends presso la Castiglia di Saluzzo (CN) e al 2024 The Theatre presso il Castello di Govone (CN).
La sua poetica affascinante e indipendente ha condotto l’autore all’affermazione in Italia ed in Europa, nonché all’apprezzamento a livello globale negli ultimi 10 anni, con la partecipazione ad esposizioni personali e collettive negli USA ed in Cina. Sue opere figurano in importanti collezioni istituzionali e private.