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ENRICO ASCOLI 

Il filologo Maurizio Bettini, nel suo saggio Voci, Antropologia sonora del mondo antico, fa notare come nei testi greco-romani precedenti all'avvento del cristianesimo, i versi degli animali, in particolar modo quelli degli uccelli, avessero ciascuno un nome specifico che li designava e l'udirli recava significati e simbolismi complessi atti a rivelare in un certo qual modo gli oscuri disegni dell'olimpo. 

Con il cristianesimo vi è un cambio di paradigma radicale, i suoni emessi dal regno animale divengono più sfocati e relegati sullo sfondo, divenendo un indistinto e obbligatorio canto in lode a Dio. 

Enrico Ascoli si domanda se questo cambiamento culturale, nell'attribuzione di significato alla fonosfera, abbia progressivamente influenzato la capacità di ascolto della natura – dove per ascolto si intende uno degli aspetti fondamentali della dimensione relazionale – creando lo iato contemporaneo. 

Speculando intorno a questa idea l'artista si spinge a immaginare quale influenza avrebbe avuto sulla musica sacra il fatto di essere ispirata al canto degli insetti o degli uccelli anziché ai rapporti matematici perfetti dell’armonia delle sfere, ovvero il canto delle cicale e dei grilli contro il coro degli angeli.

Frinire raccolto – Lauda a 6 voces nasce con il presupposto di dare vita a questa fantasia: il ritmo di 6 registrazioni di insetti locali viene usato dall’artista come spartito su cui comporre per altrettante voci femminili.  

Ne risultano 6 linee musicali indipendenti e differenti per ritmo e durata, che posizionate nello spazio della cappella, alla stregua di ornamento invisibile ai capitelli, si diffondono nello spazio intersecandosi in maniera aleatoria, creando in tal modo un paesaggio sonoro costante ma infinitamente cangiante come quello del frinire nelle colline intorno.

 

 

FRINIRE RACCOLTO – LAUDA A 6 VOCES, 2024, 6 minispeaker indipendenti, Dimensioni ambientali

 

 

Enrico Ascoli (Torino, 1974) | Enrico Ascoli lavora nell'ambito della sound art e della musica sperimentale, portando avanti una ricerca personale negli ambiti del field recordings e della musica elettroacustica.

Nell'ambito dell'arte contemporanea crea installazioni sonore, composizioni musicali e performances in genere site specific e interagenti con il territorio, tramite oggetti quotidiani, processi culinari, sculture cinetiche e registrazioni di particolari aree geografiche, dando vita a un dialogo tra astrazioni estetiche e prospettive socioculturali.

Collaborando con numerosi registi e case di produzione in Francia ed in Italia è presente, come compositore di colonne sonore da film, nei più importanti festival cinematografici a livello internazionale. Recentemente il documentario The Meatseller da lui sonorizzato ha ricevuto il David di Donatello 2024 come miglior cortonetraggio. Nel 2021 ha vinto il premio Canal+ come migliori musiche al Clermont-Ferrand International Short Film Festival.

Come Artista sonoro ha presentato il suo lavoro in Italia e all'estero in mostre presso istituzioni pubbliche e private come Kunzerthauss, Wien; Galerie Joselyn Wolff, Paris; PAV Torino; Kultuurikatel, Tallinn; MAXXI, Roma; Museion, Bolzano; Cantieri Culturali della Zisa, Palermo; Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia; Paco das artes – Sao Paulo, Brazil; Architecture Biennal, Palazzo Bevilacqua La Masa, Venezia; Royal academy of London; Rijsk academy, Amsterdam; La Villette Numerique, Paris.

 

 

@enricoascoli

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